Volontariato

Cosa fare per ottenere la patente “speciale”

L'invalidità al 100% pregiudica il diritto alla guida?

di Rosanna Schirer

Mio figlio che ha sempre regolarmente guidato e di conseguenza ha, ovviamente sempre avuto la patente di guida, qualche tempo fa, in seguito a una malattia, decisamente molto grave, è stato riconosciuto invalido al 100 per cento, con accompagnamento. Le pongo quindi alcune domande, quelle di un padre angosciato. Mio figlio, nonostante l?invalidità ha ancora diritto alla patente di guida? A certe condizioni (e se eventualmente sì a quali condizioni esattamente)?. Oppure ha diritto alla patente di guida in ogni caso? Insomma, vorrei sapere se mio figlio potrà ancora guidare per suo conto un?automobile? Franco F., Milano Risponde Carlo Giacobini Per prima cosa vorrei precisare che l’indennità di accompagnamento e l’invalidità civile al 100 per cento non pregiudicano assolutamente, in nessu modo, la titolarità di una patente di guida speciale. A questo punto è necessario ricordare infatti al nostro lettore che quella patente è stata proprio istituita per permettere a chi ha alcune disabilità (come, appunto, nel caso di suo figlio), di poter comunque condurre un mezzo che abbia però subito alcuni particolari adattamenti. Tra l?altro, è importante sottolineare che per ottenere la patente di guida speciale o per convertire la patente ordinaria in quella speciale è necessario innanzittutto sottoporsi ad una visita di idoneità. Ed è esattamente la procedura che suo figlio dovrebbe seguire: deve sottoporsi quindi al più presto a questa visita. Bisogna ricordare inoltre al nostro lettore che tale visita va effettuata necessariamente presso una specifica Commissione (ne è presente almeno una per ogni provincia italiana). A questo punto spetterà quindi alla Commissione stessa verificare l’idoneità alla guida ed indicare, allo stesso tempo, gli adattamenti che obbligatoriamente il disabile dovrà utilizzare sul proprio mezzo in modo da poterlo condurre. È bene specificare, infine, che questo non significa assolutamente che per tutti i disabili sia possibile ottenere una patente di guida, ma significa invece che l’ottenimento di questa patente è condizionata, appunto, all’idoneità della persona disabile e non alla certificazione di invalidità o alla titolarità dell’indennità di accompagnamento. a cura di M. Persotti


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